FUSTO: BULBO
FOGLIE: Finissime, ben disegnate e deliziosamente aromatiche le foglie
del finocchio che ne abbracciano i fusti con ampie guaine, rivelano che la pianta
predilige un ambiente arido e sassoso; simili a sottili e molli filamenti di un bel
verde lucente esse si scuriscono con l'avvento dell'autunno; ma il loro gusto resta
gradevole e delicato se si è avuta l'accortezza di non lasciar andare a seme le piante.
FIORI: Le ombrelle gialle dei fiori del finocchio si aprono in giugno;
vanno eliminate se si vuol evitare che le foglie assumano un sapore amaro.
SEMI: I semi del finocchio selvatico di colore marrone verdastro,
scanalati e ricurvi, rappresentano la parte più interessante della pianta in quanto, per
l'inconfondibile aroma, sono usati per insaporire biscotti, liquori, salse, eccetera.
HABITAT:
Il finocchio, originario dell'Asia Minore e delle regioni mediterranee,
ormai diffuso in tutte le zone temperate, ama un terreno arido, in quanto teme i ristagni
d'acqua, ma ricco di sostanze nutritive, leggero, sciolto; non tollera i terreni
argillosi e compatti, né il clima freddo e umido.
COLTIVAZIONE:
ESPOSIZIONE: La posizione, sempre calda e riparata, deve essere
soleggiata se si desidera portare a completa maturazione un buon raccolto di semi; a
mezz'ombra se si desiderano consumare foglie più tenere e di sapore delicato.
RIPRODUZIONE:Una volta che si è ambientato il finocchio selvatico si
risemina spontaneamente, ma inizialmente volendo moltiplicarlo si può procedere
in autunno alla divisione dei cespi. Chi preferisce ricorrere alla semina la
effettui in primavera avanzata, o all'inizio estate, e abbia l'accortezza di coprire solo
leggermente i semi.
CRESCITA: Se hanno germinato troppo fittamente le piante di finocchio
vanno sfoltite lasciando almeno una quarantina di centimetri tra una e
l'altra. Per evitare che le foglie assumano un sapore amaro è bene recidere le cime che
portano i semi.
RACCOLTA: I gambi vanno raccolti giovani, le foglie pure; i semi a
maturazioneavvenuta; le radici vanno estratte dal terreno in autunno.