Salvia = Sage
Per preparare arrosti di pollo, di piccione, di oca e di tacchino. Per
brasati, per frittate, per condire fagioli lessi e all'ucceletto.
Perfect with chicken, turkey, goose, and pigeon and braised meats, egg dishes, beans, etc.
NOME SCIENTIFICO:
Salvia officinalis
FAMIGLIA:
Labiate
DESCRIZIONE:
Al genere delle salvie appartengono circa 500 specie diverse, molte
delle quali sono spontanee nel bacino mediterraneo. Esistono salvie perenni e altre
annuali, molte vengono coltivate esclusivamente per il valore decorativo dei loro
fiori imbutiformi, che si ergono su alti steli. Gli arbusti di Salvia
officinalis, la comune erba salvia, sempreverdi e rustici, solitamente compatti ed eleganti, a
pieno sviluppo possono raggiungere anche un metro di altezza.
FUSTO: Dapprima verde e ricoperto da lanugine, il fusto diviene legnoso
a partire dal secondo anno di coltivazione.
FOGLIE:Le foglie di salvia hanno forma ovale lanceolata, margini
variamente dentellati e comunemente colore grigio verde con riflessi argentei, ma
vi sono anche foglie variegate di rosa e di bianco-crema; la loro pagina
superiore si presenta spessa e vellutata, quella inferiore ruvida e con nervature
molto pronunciate. Se sulle foglie compaiono delle macchie ciò indica una
sofferenza del cespo.
FIORI: La Salvia officinalis è un'aromatica che non sfigura accostata
alle piante da fiore: i boccioli di un bel azzurro-violaceo appaiono numerosi
all'inizio dell'estate. Una delle varietà più apprezzate per la fioritura è la Salvia patens,
detta "salvia genziana" per l'intenso colore delle sue tardive infiorescenze
azzurre. Molto coltivata è pure la Salvia splendens, dai fiori solitamente di un
bel rosso brillante, ma anche bianchi o rosa. Per ottenere una fioritura
prolungata da maggio fino a settembre, è consigliabile recidere le infiorescenze
appassite.
FRUTTI: Si formano alla base dei fiori e contengono i minuscoli semi
ovoidali di colore marrone scuro.
HABITAT:
La salvia è diffusa nelle zone temperate di tutto il mondo, preferisce
un terreno soffice, ma si adatta anche a un substrato arido e sassoso; sopporta il
gelo, ma dove le temperature scendono di molti gradi sotto lo zero è comunque
opportuno proteggere il cespo. La salvia non teme la siccità, ma teme i ristagni
d'acqua, in presenza dei quali le sue foglie anneriscono.
COLTIVAZIONE:
ESPOSIZIONE: Tutte le varietà di salvia gradiscono una posizione
soleggiata e calda.
RIPRODUZIONE: Si possono ottenere nuove piante per semina, tramite talee
semilegnose prelevate nella tarda primavera o per mezzo della divisione
dei cespi da effettuarsi in autunno.
CRESCITA: I cespugli di Salvia officinalis, erba tanto usata in cucina
quanto benefica per la salute, desiderano godere di un certo spazio per le loro
radici, e se quest'ultime non hanno possibilità di espandersi le foglie si
macchiano di giallo. Per ottenere arbusti compatti è bene potarli spesso, ma sempre
in modo leggero, cioè senza mai toccare la parte legnosa. Potature esagerate
portano al deperimento dei cespi che vanno in genere rinnovati ogni quattro o
cinque anni.
La salvia si può coltivare in vaso, purchè il terriccio sia sabbioso, e
anche in appartamento, purchè in posizione molto luminosa .
RACCOLTA: Il momento migliore per procedere alla raccolta delle foglie è
poco prima della fioritura: l'essiccazione deve avvenire lentamente e
all'ombra. Le sommità fiorite vanno colte tagliando anche una porzione erbacea del
fusto.
CONSERVAZIONE:Le foglie e i fiori si conservano in barattoli a chiusura
ermetica: manterranno così intatte le loro caratteristiche per circa tre anni.
PROPRIETA':
IN CUCINA: La Salvia officinalis è molto apprezzata dai cuochi perchè
aggiunge sapore a molte pietanze e digeribilità alle carni grasse. Di norma si
ritiene inutile mischiarla ad altri aromi, in quanto il suo profumo fortemente
predominante annulla gli altri. Quest'erba è ideale per aromatizzare il burro o
l'aceto. Una ricetta semplice e stuzzicante a base di salvia è la seguente: Si raccolgono le
foglie più grandi e, dopo averle lavate e asciugate, si immergono nella pastella
per fritture (composta di farina, acqua, olio e un pizzico di sale e da un albume
montato a neve) quindi si dorano, ponendole per pochi minuti nell'olio bollente, e si
gustano ben calde.
BELLEZZA:Le foglie fresche strofinate sui denti li rendono più bianchi e
purificano l'alito. Il decotto di salvia si usa, in fase di risciacquo, per
mantenere il colore ai capelli scuri, e picchiettato sulla pelle del viso esercita una funzione
detergente e astringente.
SALUTE: Una tisana di Salvia officinalis, ottenuta immergendo qualche
foglia fresca in una tazza d'acqua bollente, favorisce la digestione, esercita una
funzione antinfiammatoria sul cavo orale e calma gli accessi di tosse. Inoltre
diminuisce la sudorazione dovuta a stanchezza, abbassa il livello della glicemia e
agisce come antidepressivo.